AVERE GLI OCCHI AZZURRI

21/01/2025 - Luigi Bertolini

Pregiatissimo direttore,
un racconto che valorizza le doti naturali ha colto la mia curiosità.
Ua bella bimba di appena tre anni viveva in una cittadina di mare.
Amava la sua famiglia ed ammirava gli occhi azzurri di suo padre, di sua madre e dei suoi fratelli. Tutti in casa avevano gli occhi azzurri, tranne lei!
Il suo sogno era quello di avere occhi azzurri come il mare e li desiderava più di ogni altra cosa...
Un giorno udì la maestra che disse: «Dio risponde a tutte le nostre preghiere!». La bambina trascorse tutto il giorno a pensarci, così alla sera, prima di coricarsi, si inginocchiò e pregò: «Papà del cielo, grazie per aver creato il mare, che è bellissimo! Grazie per la mia famiglia! Grazie per la mia vita! Mi piacciono moltissimo tutte le cose che hai creato, ma vorrei chiederti un favore: domattina quando mi sveglierò, potrei avere gli occhi azzurri come quelli di mamma?».
Il giorno successivo, appena sveglia, corse davanti allo specchio, ma, con grande delusione, vide che i suoi occhi erano ancora color castano scuro.
La bambina si domandò: «Perché Dio non mi ha ascoltata? Forse per rendere più forte la mia fede?».
Nonostante tutto conservò intatta la sua fiducia in Dio.
Diversi anni dopo, diventata ormai grande, decise di partire come volontaria per l'India. La sua missione era "riscattare" i bambini che le famiglie più povere vendevano ai mercanti come "pezzi di ricambio" per i trapianti. Per entrare nei luoghi di quel triste traffico senza essere riconosciuta, doveva però travestirsi da indiana. Dovette cospargere polvere di caffè sulla pelle, tingersi i capelli, indossare il "sari" per entrare nei luoghi di vendita dei bambini. Poteva così muoversi tranquillamente per tutto il mercato infantile poiché sembrava veramente un'indiana.
Un giorno una sua amica la guardò travestita e le disse: «Hai mai pensato a come avresti potuto travestirti se avessi avuto gli occhi chiari come i tuoi famigliari? Siamo proprio al servizio di un Dio intelligente! Ti ha dato occhi molto scuri perché sapeva che sarebbero stati essenziali per la missione che ti avrebbe affidato nella vita!».
Grazie di cuore per l'ospitalità.