LA FRAGILITÀ DEI GIOVANI

15/01/2025 - Gianni Mereghetti

Carissimo direttore,
ogni giorno faccio i conti con una fragilità dei giovani sempre più emergente, è una insicurezza profonda, sono come incerti su quello che sono, non hanno fiducia in loro stessi. E gli adulti fanno due gravi errori, o li richiamano moralisticamente a impegnarsi con la vita o si sostituiscono a loro, tracciando la strada di quello che secondo la loro immaginazione dovrebbero fare. Entrambi questi atteggiamenti sono sbagliati, anche se sono vissuti con una buona intenzione di fare il bene dei giovani, figli o studenti o ragazzi e ragazze implicati in esperienze di gruppo. Di che cosa invece hanno bisogno i giovani d'oggi? Di uno sguardo a loro come sono, di uno sguardo che valorizzi e sostenga ciò che loro, i ragazzi o le ragazze, vedono come positivo dentro di loro. Bisogna saper ripartire da loro, sostenendo ciò che loro vedono di positivo in loro, una capacità, una dote, una intuizione, un desiderio. Ci vogliono adulti, che non immaginino il bene dei ragazzi o delle ragazze ma sappiano valorizzare ciò che loro vedono dentro loro stessi!