«L’Italia non è che un’espressione geografica» è la famosa citazione di Metternich,Cancelliere dell’Impero Austriaco (che in realtà non l’ha mai pronunciata in questa versione), che ben può essere adattata all’attuale «L’Europa non è che un’espressione geografica».
Dopo anni di sforzi, progetti, trattati, l’Europa è anche un insieme di stati, spesso in concorrenza tra loro, senza una visione unica, senza alcuna effettiva unione.
Politiche estere diverse, regimi fiscali, sociali e previdenziali diversi, diverse leggi ambientali, persino il codice stradale è diverso; l’unica cosa che unisce gli stati è la moneta unica.
Così l’Europa è destinata a contare sempre poco nel mondo e, al momento, non si vede un futuro di effettiva (e auspicata da molti) Europa unita.
Non era così che l’avevano sognata i padri fondatori: De Gasperi, Adenauer, Shuman e Spaak.
EUROPA, TROPPE DIFFERENZE
13/01/2025 - Giuseppe Rischio