Pregiatissimo direttore,
con la festività dell'Epifania ho ritrovato fra le tante letture una riflessione legata ai Re Magi.
Alcuni Magi giunsero da Oriente portando: oro, incenso e mirra. Furono tra le prime cose che Gesù vide venendo alla luce. Non che gli importasse granché delle ricchezze, come in seguito ebbe a dimostrare; doveva comunque essere uno spettacolo da perderci gli occhi. Il luccichio dei doni traboccanti dalle bisacce da viaggio, contrapposto all'estrema frugalita' del luogo in cui era nato. L'omaggio più gradito ed inatteso fu sicuramente la devozione che quegli uomini ricchi e distinti dimostrarono per il neonato. Chissà quale fu lo sgomento provato da Maria e da Giuseppe! Abituati com'erano all'unica compagnia dei pastori, si trovarono davanti quei signori sontuosamente vestiti chinati ad adorare il "Bambino".
Si dice fossero sapienti venuti da Oriente, dunque stranieri. Scrutando il cielo, o forse dentro se stessi, videro una stella che traccio' loro la via.
A noi, che sperimentiamo tempi di soluzioni facili e di frastuono diffusi, piace pensare fosse una stella grande con la coda. Dimentichiamo spesso che il rapporto autentico con Dio può instaurarsi e mutare solo nel silenzio di un cuore disposto a sentirne il potente sussurro.
CAMMINO LUMINOSO
07/01/2025 - Luigi Bertolini