IL VECCHIO E IL SORRISO

10/12/2024 - Luigi Bertolini

Pregiatissimo direttore,
ecco un altro breve racconto che spero possa essere di suo gradimento e incontrare anche quello dei lettori del giornale.
Un vecchio decise che, per un giorno almeno, avrebbe sorriso alla vita; lo avrebbe fatto in modo molto concreto, dispensando il suo sorriso a tutti.
La sera precedente, infatti, aveva letto una frase che lo aveva particolarmente colpito: «Se non sorridi agli altri, come puoi pretendere che gli altri sorridano a te?ı.
Uscendo di casa, incontrò subito un cane. Gli sorrise e ne ebbe un vivace contraccambio: la bestiola agitò festosanente la coda
Subito dopo incontrò un bambino. Il vecchio gli sorrise, ma il bimbo rimase a guardarlo con occhi spalancati.
«Forse i bambini di oggi sorridono così!», pensò il vecchio.
Incontrò poi una giovane donna che, al suo sorriso, volse decisamente lo sguardo dall'altra parte. «Purtroppo le donne può capitare che travisino la bontà di un sorriso», pensò tra sé il vecchio.
Si imbatté quindi in un gruppo di uomini che stavano discutendo. Sorrise loro e notò che si guardavano a vicenda facendo strani gesti con la mano.
«MI hanno preso per un vecchio fuori di testa!», pensò l'anziano, pentendosi del suo proposito.
Quando vide un vecchio come lui uscir di casa, non gli sorrise affatto, pensando che non avrebbe risposto al suo sorriso. Rimase invece stupefatto quando costui gli fece un sorriso luminoso come il sole. Non gli rispose e fece male, perché non poteva sapere che quel vecchio meditava per quel giorno il suo stesso proposito.
Un sorriso non costa nulla; arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona.
Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso.
Charlie Chaplin affermava: «Un giorno senza sorriso è un giorno perso».
Grazie di cuore per l'ospitalità.