IL SOGNO E LA REALTÀ

03/12/2024 - Luigi Bertolini

Pregiatissimo direttore,
lasci che mi rivolga ai suoi lettori con questo breve racconto, per cortesia.
Un giorno il Sogno e la Realtà s'incontrarono per strada. Si osservarono a lungo e poi esclamarono insieme: «Non ci assomigliamo per niente; come mai l'uomo ci confonde così facilmente?».
Due che stavano facendo lo stesso cammino, si intromisero nel loro discorso dicendo: «La colpa o il merito è nostro!».
«Chi siete?», domandarono il sogno e la realtà.
«Siamo il Dolore e il Piacere; avete mai visto un uomo che concepisca un sogno fatto di dolore, oppure uno che miri ad una realtà priva di qualche piacere?»
«Mai!», assentirono il Sogno e la Realtà.
A questo punto intervenne una voce squillante che disse: «Non sono forse io la molla che sostiene ogni sogno?».
Tutti si chiesero chi avesse parlato.... «Sono la Speranza!», rispose quella voce.
Intervenne quindi un'altra voce robusta e pastosa: «Senza di me, che sono il Coraggio, mai nessun uomo riuscirebbe a trasformare un sogno in realtà».
«A meno che non intervenga io trasformando il sogno e modificando la realtà!», interloquì un'altra voce ancora.
Il Sogno, la Realtà, il Dolore, il Piacere, la Speranza e il Coraggio riconobbero subito quella parlata: era l'Illusione.
«Che stolti! - mormorò fra sé qualcuno che non volle intervenire alla diatriba. - Non sanno che, per merito mio, il sogno è la realtà e la realtà il sogno».
Non pronunciò ad alta voce queste parole perché, pur essendo la Verità, nessuno le avrebbe creduto....
«Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il sole, la luna e la verità» (dice la tradizione di Buddha).
Grazie di cuore per l'ospitalità.