Avevo tirato a immaginare la seguente squadra ministeriale:
-Mario Draghi capo del governo e ministro per i rapporti con la UE
-Carlo Cottarelli ministro della transizione ecologica
-Guido Gertolaso ministro degli interni
-Ferruccio Fe Fortoli ministro degli esteri
-Farlo Nordio ministro della giustizia
-Carlo Alberto carnevale maffè ministro delle finanze
-Carlo Bonomi ministro del lavoro
-Massimo Cacciari ministro dell'educazione
-Massimo Galli ministro della salute
-Enzo Vecciarelli ministro della difesa
-Sebastiano Favero ministro delle infrastrutture e dei trasporti
-Massimiliano Miansanti ministro dell'agricoltura
-Vincenzo Torti ministro dei rapporti con il parlamento
-Marco Granelli ministro dei rapporti con le regioni
-Carlo Sangalli presidente dell'INPS
-Andrea Crisanti commissario all'emergenza pandemia
Ho azzeccato un solo nome: a Mario Draghi, dunque, che, per altro, è stato azzeccato da tutti gli italiani, va il mio affettuoso augurio di buona salute e di buon lavoro.
Per quanto riguarda quei ministri che sono stati riconfermati nell'incarico
due sono le cose: o continueranno a far danni o si pentiranno e Cominceranno a lavorare seriamente. In tutti due i casi verrà confermato il giudizio negativo degli italiani sul loro passato operato. A loro comunque l'esortazione a lavorare senza capricci, voli pindarici e colpi di testa.
A tutti gli altri l'esortazione a lavorare in piena sintonia con Mario Draghi.
Per Giorgia Meloni e ad Alessandro Di Battista auguri di buon lavoro e altrettanto rispetto quanto per gli altri capi-partito.
A Luigi Di Maio, il consiglio di frequentare insieme a Matteo Renzi un corso serale accelerato di Storia, Geografia e Inglese.
A Giuseppe Conte e Rocco Casalino, l'invito a contattare i “NAVIGATORI"* per cercare un posto di lavoro.
*sono i "NAVIGATORS" per quegli italiani che disdegnano la lingua italiana.
Ne avevo azzeccato solo uno
15/02/2021 - Giuliano Sacco