Spettabile redazione,
vi scriviamo per comunicarvi un avvenimento molto grave avvenuto durante l’ultimo Consiglio comunale di Robecco sul Naviglio in data 27 settembre 2024. Uno dei punti all’ordine del giorno era l’esame e approvazione del bilancio consolidato 2023 e allegati ai sensi dell’articolo 233 bis del decreto legislativo 267/2000. La consigliera di opposizione di Robecco Domani, Paola Rossi, ha chiesto chiarimenti in merito ad alcune poste presenti nel bilancio consolidato oggetto di approvazione. In particolare, sono state chieste spiegazioni sulla svalutazione dei crediti che pesa negativamente per 470.000€ sul bilancio del Comune del 2023 e che vale circa il 25% dei crediti in bilancio a fine anno. Riteniamo infatti che dovrebbe essere premura dell’amministrazione chiarire quali sono i problemi che portano alla necessità di svalutare i crediti per circa mezzo milione di euro. Capire il problema è sempre il primo passo per provare a risolverlo.
La sottoscritta consigliera ha chiesto chiarimenti anche in merito alla voce “oneri straordinari”, del valore di 565.000€: a cosa si riferisce?
In seguito alle risposte a nostro parere insoddisfacenti e fuori tema fornite dall’assessore Oldani, la sindaca Fortunata Barni è intervenuta con un attacco personale del tutto fuori luogo rivolto alla sottoscritta consigliera Rossi, accusandola di sottoporre a «interrogatorio» con «fare inquisitorio» i "suoi" tecnici e gli assessori, arrivando al punto di appellare la dottoressa Rossi con il termine odioso e francamente misogino di «maestrina». Vogliamo sottolineare la gravità di questo episodio, che svilisce il ruolo delle opposizioni e la dignità del Consiglio comunale e distoglie l’attenzione da domande pertinenti poste per il bene dei cittadini. Si tratta di un modus operandi a cui le opposizioni robecchesi sono ormai tristemente abituate e al quale ci opponiamo fortemente, basato su invettive personali che celano risposte negate e una grave mancanza di trasparenza.