XENOFOBIA E BUGIE DELLA LEGA PER ALIMENTARE TENSIONI SOCIALI

17/04/2024 - Partito Democratico Abbiategrasso e Cassinetta di Lugagnano

Per i suoi 40 anni, la Lega ci tiene a farci sapere che non ha smesso di usare xenofobia e bugie per alimentare tensioni sociali.
Ancora una volta è stata fatta una polemica disinformata su un’iniziativa che promuove un positivo contatto culturale. L’Istituto Bachelet propone ormai da qualche anno, con discreto successo tra studenti e insegnanti, un corso di lingua e cultura araba su base volontaria. L’obiettivo del corso è appunto quello di permettere, a chi è interessato, di avvicinarsi ad una nuova lingua e comprendere meglio tradizioni e ricorrenze in uno spirito di incontro tra culture.
La stampa di destra e la Lega hanno scelto, invece, di soffiare sul vento del razzismo gridando allo scandalo. Addirittura la lega cittadina fa intendere di avere un proprio modello di multiculturalismo e integrazione: wow! Saremmo ben curiosi di sapere qual è a questo punto! A loro si sono uniti anche Fratelli d’Italia e l’Assessore La Russa, che non hanno perso la ghiotta occasione di alimentare tensioni sociali per guadagnare qualche voto. Dice il marziano, caro Assessore? Faccia il serio e si vada ad informare. In tanti istituti d’Italia si insegnano, oltre a inglese, tedesco, francese e spagnolo, anche il cinese ed altre lingue: quale sarebbe il problema con l’arabo?
È inaccettabile che Lega e Fratelli d’Italia continuino a fare propaganda sulle scuole. Chiediamo al Sindaco e alle altre forze di maggioranza di prendere una posizione forte. Questa Islamofobia strisciante è inaccettabile e poco si concilia con l’apprezzata presenza del Sindaco alla festa di fine Ramadan presso l’Associazione Nur: come fanno a convivere questi due approcci nella stessa maggioranza?
Invitiamo anche a formalizzare al più presto la Consulta Multiculturale. Dopo una proposta nostra e dell'opposizione a gennaio 2023, e un lungo lavoro bipartisan, chiediamo che i lavori possano iniziare al più presto, anche per spazzare le velleità di propaganda politica sulla pelle dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze.