TUTTO QUELLO CHE CI STIAMO PERDENDO

13/03/2024 - Luigi Bertolini

Pregiatissimo direttore,
un uomo, seduto in una stazione della metro di Washington, iniziò a suonare il violino in una tiepida mattina di maggio.
Suonò sei pezzi di Bach per circa 45 minuti. Era l'ora di punta e centinaia di persone passarono davanti a lui. Dopo qualche minuto un uomo di mezza età notò che c'era un musicista che suonava, allora rallento' il passo e si fermò alcuni secondi, poi riprese velocemente il suo cammino. Alcuni minuti dopo il violinista ricevette il primo dollaro di mancia da una signora che velocemente passò oltre. Successivamente un signore si appoggiò al muro per ascoltarlo, ma poi guardò l'orologio e riprese a camminare.
Chi prestò maggiore attenzione fu un bambino accompagnato dalla mamma che lo tirò via con decisione, mentre lui continuò a camminare girando la testa per tutto il tempo. Anche altri bambini ebbero lo stesso comportamento. Durante il tempo in cui il musicista suonò, solo sei persone si fermarono ad ascoltarlo per un momento. Alla fine aveva raccolto 32 dollari....
Quando finì di suonare tornò il silenzio; nessuno se ne accorse; nessuno applaudì e non ci fu alcun riconoscimento.
Nessuno lo sapeva, ma quel violinista era Joshua Bell, uno dei più grandi violinisti al mondo. Suonò un repertorio molto complesso con un violino di notevole valore. Due giorni prima che suonasse nella metro, Joshua Bell fece il tutto esaurito al teatro di Boston ed ogni posto costava mediamente cento dollari. La sua esecuzione in incognito nella stazione della metro fu organizzata dal quotidiano "Washington Post" per sperimentare il gusto e le priorità delle persone. La domanda era: "In un ambiente comune, ad un'ora inappropriata, percepiamo la bellezza ed apprezziamo il talento in un contesto inaspettato?"
Questa è una storia vera!
Riflettiamo: se non abbiamo un momento per fermarci ad ascoltare uno dei migliori musicisti al mondo, quante altre cose ci stiamo perdendo?
Grazie di cuore per l'ospitalità.