PACE! NUTRIMENTO DELL'ANIMA E DEL CORPO

09/01/2024 - Luigi Bertolini

Gentile direttore, le propongo per la pubblicazione questa breve storiella.
Un ragazzino comprese come avrebbe voluto il mondo quella volta che sua mamma gli scrisse sulla mano "Pane".
Un giorno la mamma disse: «Esci e torna solo quando avrai trovato quello che ti ho scritto sulla mano». Il ragazzino, felice, pensò: «Vado fino al forno all'angolo della via e torno». Mentre camminava incontrò una coppia di vecchietti che litigavano fra loro, ma non si fermò perché aveva fretta. Arrivato al negozio chiese del pane. La commessa rimase titubante perché il ragazzino non precisò né il tipo né il quantitativo di pane. Tornato a casa senza pane, era molto triste, mentre la sua mamma sorrideva e lui non capiva. Il giorno seguente la mamma gli fece la stessa proposta aggiungendo: «Decidi tu cosa prendere!».
Durante il tragitto incontrò una ragazzina che piangeva all'angolo della via, ma non si fermò. Quel giorno prese del pane a caso. Alla sera, però, avrebbe osservato quale tipo di pane la mamma comperava abitualmente, così non avrebbe sbagliato l'acquisto. Il pomeriggio successivo uscì ed incontrò nuovamente i due anziani che nel frattempo avevano fatto pace perché vedendolo si erano ricordati del figlio da piccolo che da poco era partito per territori di guerra, in missione di pace. Più in là rivide la ragazzina che lo saluto' con un sorriso. Si fermarono a parlare e lei gli confidò che piangeva per i genitori che litigavano sempre per motivi banali, quindi si stavano facendo la guerra ed aggiunse: «Si comincia non capendo le piccole cose dell'altro, di chi ti è vicino e si continua facendo la guerra a chi non si conosce, solo perché è diverso da te». Al ragazzino piacque molto quella riflessione, così la invitò a cena a casa sua. Attorno alla tavola apparecchiata anche con il pane che la mamma aveva comprato, si sentiva felice. La mamma sorridendo gli disse: «Finalmente sei tornato con quello che ti avevo chiesto!».
Lui si guardò la mano e con stupore vide scritto "Pace" e non "Pane", come aveva pensato fino a quel momento.
Quella sera il ragazzino aveva capito esattamente come avrebbe voluto il mondo.