A PROPOSITO DI FEMMINISMO...

04/12/2023 - Giuseppe Rischio

Caro Direttore,
se non erro è dai tempi di Galla Placida, sola donna ad aver avuto il potere imperiale di Roma (più o meno la metà del V secolo) che una donna non assumeva il comando in Italia. Pertanto quanto è avvenuto nelle ultime elezioni politiche del 25 settembre 2022 non deve essere considerato un fatto marginale della nostra storia.
Sia la destra che la sinistra si sono avvicendate diverse volte al governo; ci sono stati Presidenti del Consiglio socialisti e liberali, reazionari o progressisti, meridionali e settentrionali, cristiani e atei, nobili e plebei, addirittura fascisti e comunisti, ma tutti, proprio tutti avevano una caratteristica in comune: erano tutti maschi.
Giorgia Meloni ha interrotto la serie. Ha rotto l’incantesimo. Ha tolto gli ostacoli alla modernità. Ha determinato una svolta millenaria. Ha fatto diventare l’Italia un Paese europeo e normale, come l’Inghilterra, la Germania e tante altre nazioni del Nord Europa. Ha dato una svolta molto più significativa di quelle realizzate in decenni di femminismo.
Dobbiamo far passare tutto questo sotto silenzio solo per il fatto che Giorgia Meloni non è gradita alla sinistra?
Ringrazio per l’ospitalità.