GREEN O GREENWASHING? PIANTO SU ALCUNI ALBERI CHE NON CI SONO PIÙ

26/04/2023 - lettera firmata

Gentile direttore, si parla tanto di “Green”, ma credo che a questo punto si dimentichi la seconda parte della parola: “Washing”. Mi riferisco alla (tragica) scomparsa di un gruppo di bellissimi alberi che facevano bella mostra di sé ed ombra, oltre ad assolvere la funzione di abbattitori di CO2, come è noto anche ad un bambino delle elementari, in un giardino di una bella casa Liberty nei pressi della stazione.
Pare fossero pericolosi, status con il quale ormai si etichetta ogni arbusto, senza, mi sembra, considerare la possibilità di potature o cure che riducano l’evenienza, per queste magnifiche creature, di rappresentare un pericolo e farle invece diventare preziose ed indispensabili alleate per il nostro ambiente.
Quanto accaduto sembra essere in linea con la mentalità vigente in questo Paese, secondo la quale il verde equivale a sporcizia ed attira solo insetti, come molti cimiteriali giardinetti condominiali e non solo sembrano suggerire.  Smettiamola allora di vestire i panni dei salvatori dell’universo, ad Abbiategrasso come nel resto d’Italia. 
Buon Primo Maggio e buon Greenwashing a tutti.