Egregio direttore,
è nata la Nuova Cassa del Sud. La storia è, o dovrebbe essere maestra di vita, Il condizionale in Italia, quanto si stratta di soldi pubblici, è d’obbligo. Lo ricordo ai più giovani: negli anni passati era in vita la famosa ed assistenzialista Cassa del Mezzogiorno, un’istituzione che doveva finanziare lo sviluppo del centrosud, ma forse era solo un pretesto dei politici per trasferire i soldi da una parte all’altra dell’Italia, naturalmente per la felicità di alcune organizzazioni benefiche, i risultati li stiamo ancora ammirando…
Chiuso al momento, spero, il “Pozzo di San Patrizio”, ora è l’Unione Europea che dispensa soldi a mambassa, così per dire, ma guarda caso più al Sud che al Nord e ben poco contano le proteste di quelli che amano la propria terra dimenticata. Infatti, i burocrati che stanno a Bruxelles, grazie anche ai nostri politici, che stanno zitti e remano contro, hanno già intuito che aria tira dalle nostre parti; a perderci saranno sempre i padani e invece a guadagnarci saranno sempre quelli di prima.
Un vecchio detto asseriva che: “in processione c’è sempre uno che canta e porta la Croce”.
Cara Ursula Von Der Leyen tutto cambia per non cambiare nulla, come sempre Roma capitale con distaccamento Bruxelles (con o senza Draghi) e la locomotiva lombarda con sede a Milano succursale.
Ringrazio per l’ospitalità
IL PNRR, ROMA CAPITALE E MILANO SUCCURSALE
21/04/2023 - Giuseppe Rischio