Non sono ancora le 19 del 31 ottobre e al nostro campanello suonano bimbi e bimbe, più o meno mascherati, che ci salutano “dolcetto o scherzetto”, ben contenti dei dolcetti che mia figlia dà loro. Poi ci sono gli autarchici che gridano allo scandalo perché permettiamo ai ragazzini di divertirsi adottando una tradizione anglosassone: gemono scandalizzati per la violenza contro la fede cristiana e per l’imbastardimento culturale. Sono certo che il Venerdì delle Ceneri tutti costoro seguiranno la Via Crucis e sono altrettanto certo che nessuno di loro mangerà mai un hamburger, guarderà mai un telefilm americano (contagio intellettuale tremendamente pericoloso) né indosserà mai delle scarpe Nike e men che meno entrerà mai in un supermercato (volgare metodo di imbonimento tipico della cultura americana). O no? Possibile che ci siano persone totalmente prive di tolleranza, senza la ben che minima apertura mentale che permetta loro di capire che le barriere culturali in un mondo globalizzate più che anacronistiche sono stupide, persone che si sentono gratificate solo da un moralismo che non ha alcunché di “morale”?