DALLA PARTE DELLE DONNE SEMPRE!

14/10/2022 - Robecco Futura

Robecco Futura si stringe a fianco alle donne iraniane che lottano da diverse settimane, ormai, per la loro libertà. Una giovane donna di 22 anni, Mahsa Amini, muore in ospedale a Teheran dopo essere finita in coma mentre si trovava sotto custodia della polizia religiosa. La giovane era stata fermata tre giorni prima e arrestata perché non indossava correttamente il velo. Amnesty International ha dichiarato che la ragazza "è stata arrestata in modo arbitrario dalla cosiddetta polizia della moralità" e ci sono accuse rispetto a presunte torture durante la detenzione. L'organizzazione non governativa è anche tornata a denunciare come "degradante e discriminatoria" la legge sull'obbligo del velo per le donne in Iran. Da questa assurda e orrenda vicenda che ha scosso profondamente il popolo iraniano, e in particolare l'universo femminile, è nato un movimento di protesta spontanea che ha portato le donne a scendere in piazza per i loro diritti. Ragazze giovanissime e coraggiose che sfidano disarmate un regime teocratico e autoritario che le vorrebbe chiuse in casa e sottomesse in un ruolo di inferiorità. Nonostante la censura del regime che ha chiuso i canali social sappiamo che ci sono più di ottanta morti e centinaia di arresti. In tutto il mondo si moltiplicano le iniziative di solidarietà alla rivolta delle donne in Iran. Come gruppo politico Robecco Futura aderiamo e sosteniamo sul nostro territorio l'iniziativa promossa dall'associazione Iniziativa Donna di Abbiategrasso: “Una ciocca di capelli per la libertà” che è diventato il simbolo di questa vera rivolta morale. Le ciocche di capelli raccolte domenica 9 in piazza Castello saranno inviate all'ambasciata Iraniana in Italia. Invitiamo inoltre l'amministrazione comunale di Robecco sul Naviglio a sensibilizzare l'opinione pubblica, anche tramite uno striscione sul palazzo comunale, come stanno facendo altri comuni italiani, su questa importante battaglia di civiltà. Invitiamo la giunta a farsi interprete di solidarietà, vicinanza e condivisione a tutte le ragazze e le donne dell’Iran, sostenendo la loro lotta in favore della libertà e di chiedere al Ministero degli Esteri di evidenziare queste posizioni all’ambasciata dell’Iran in Italia.