All'alba del 25 febbraio, ai margini del paese si organizzava la difesa con tutti gli uomini armati, i partigiani disarmati e i nuovi arrivati che venivano guidati nella boscaglia, verso la parte alta del paese.
La battaglia arrivò tra le case, nelle strette strade della borgata, quando "Marco" salta in piedi, imbracciando il mitra e spara per farsi largo, ma viene investito da una raffica di mitra e colpito alla testa muore, cadendo a fianco del suo compagno Fiorenzuola Aurelio detto "Fulmine", a sua volta colpito e ferito ad una gamba.
L'ANPI di Abbiategrasso vuole così ricordare il 25 Febbraio, giorno della morte del nostro concittadino partigiano Pietro Marino (nome di battaglia "Marco"), morto il 25 febbraio 1945 nella battaglia di Cesara, piccolo borgo situato sulle sponde del lago d'Orta.
Ogni giorno dobbiamo ricordare chi dentro al cuore aveva un sogno, più importante della sua stessa vita: quello di un'Italia libera dalla dittatura nazifascista, un'Italia libera da ogni pregiudizio razziale, dove poter esprimere in libertà il proprio pensiero e il rispetto e l'uguaglianza di ogni cittadino, erano il faro che guidava ogni battaglia ed ogni atto eroico. Non dimentichiamolo mai!