Fa piacere leggere le parole di apprezzamento degli assessori Bernacchi e Albetti per la nostra segnalazione sui “Limiti di velocità e investimenti di ciclisti”, e ci auguriamo che finalmente vengano davvero presi provvedimenti a favore di chi si muove attivamente senza consumare risorse non rinnovabili e senza inquinare. Desideriamo però chiarire che FIAB Abbiategrasso Abbiateinbici non è stata in alcun modo coinvolta nel processo decisionale della nuova viabilità ciclabile che in questi giorni viene tracciata in città. Due mesi fa il vicesindaco Albetti ci ha messo al corrente di un ipotetico itinerario ciclabile urbano di collegamento tra la Traccia Azzurra e la stazione ferroviaria e tra questa e il naviglio di Bereguardo, in quel momento ancora da perfezionare. Niente è stato detto su altri interventi per migliorare la sicurezza dei ciclisti, né di zone 30, del centro storico o del ring. Il nostro rapporto "Un incidente non è per caso: la pericolosa convivenza tra automezzi, pedoni e ciclisti ad Abbiategrasso" è all’attenzione dei nostri amministratori dall’inizio di maggio. Siamo soddisfatti che finalmente si dia il giusto rilievo al problema, anche se sono passati più di 6 mesi dalla segnalazione dei punti più pericolosi delle nostre strade, dove la frequenza di investimenti è maggiore. Ci auguriamo che l’aggiornamento della segnaletica avvenga in tempi brevi e porti ad uniformare l’intero percorso a 30 km/h. Facciamo comunque presente che, almeno all’interno del centro storico, si potrebbero prendere in considerazione limiti più bassi -10 o 20 km orari – visto che in queste vie strette e affollate velocità maggiori sono anacronistiche e pericolose.
FIAB: OK, MA COINVOLGETECI!
04/12/2020 - Fiab Abbiateinbici