DEDICATO A MARADONA

27/11/2020 - Gianni Mereghetti

La naturalezza con cui toccava la palla e la depositava dove voleva, la capacità di avventurarsi nelle difese avversarie nascondendo il pallone per poi farlo comparire quando per il difensore era tardi, la bellezza e l'armonia di un gioco che sorprendeva inatteso, questo è il giocatore che è di tutti, geniale artefice di un calcio moderno. Se ne è andato il fuoriclasse che tutti sognavano di averlo in squadra, calciatore che da solo risolveva le partite, se ne è andato per giocare in paradiso per inventare goals sui campi erbosi dell'eterno.