VITTORIA CONTESTATA (IO STO CON TRUMP...)

27/11/2020 - Giuseppe Rischio

Egregio direttore, sono una voce fuori dal coro e rendo omaggio a Donald Trump, che lotta da solo contro tanti nemici coalizzati, per difendere l’America e un po' anche noi, dai danni che possono fare i democratici. Se fossi un elettore americano che ha votato per Biden comincerei a pormi qualche domanda: come mai per la sconfitta di Trump esultano Cina, Iran, Venezuela e i palestinesi? Perché tanta gioia da parte di ONU, ONG e UE? Seguendo i telegiornali ho appreso che Papa Bergoglio ha telefonato a Biden congratulandosi per la sua, al momento contestata, vittoria quale Presidente eletto. Forse si è entusiasmato per il fatto che, a quanto si dice, Biden sia cattolico (non si sa se solo di facciata).

Il Pontefice era così entusiasta da diventare anche amico del Presidente della Repubblica cinese Xi Jinping al punto tale di aver stipulato un accordo per far nominare i vescovi cattolici in Cina direttamente dal partito comunista.

Seguendo stampa e televisione italiane ero convinto che Trump avesse preso solo i voti dei più stretti familiari invece oltre 71 milioni di americani lo hanno votato, per cui non era poi cos. tanto disprezzato! Vorrei far presente, a chi critica il comportamento di Trump nel dopo elezioni, che nel 2000 Al Gore riconobbe la sconfitta a Dicembre dopo la pronuncia della Corte Suprema che assegnava la vittoria a G.W.Bush. Non è forse interesse di tutti e in generale della democrazia capire se il voto si è svolto regolarmente?