ADDIO A NADIR TEDESCHI, GIÀ PRESIDENTE DELLA CLERICI

13/08/2021 - Gianni Mainini

E’ morto Nadir Tedeschi (avrebbe compiuto 91 anni ieri, 11 agosto), già segretario Dc milanese e deputato e, come lo ricorda Vincenzo Ortolina, ex consigliere provinciale e fratello del nostro compianto collaboratore Alessandro, Ğesponente della sinistra dello Scudocrociato, relatore della legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale, ex deputato originario di Badia Polesine, già dirigente Olivetti, ha dedicato la vita a una lunga militanza politica (...) E’ stato membro delle commissioni parlamentari Lavoro, Industria, Difesa e vicepresidente della Bicamerale per le Partecipazioni Statali. Dirigente della DC provinciale e nazionale, è stato segretario della DC milanese. Rieletto deputato nel 1983, è rimasto alla Camera fino al 1987. Vittima del terrorismo, il primo aprile 1980 è stato gambizzato dalle Brigate Rosse della Colonna Walter Alasia durante una incursione presso la sede alla Democrazia Cristiana in Via Mottarone 5 a Milanoğ. Molti dettagli in più li aggiunge il nostro concittadino Franco Mauroner: ĞDal 1979 al 1987 fu deputato per il nostro collegio. Dal 1954 al 1971 ha seguito l’Olivetti di Ivrea, anche come direttore della scuola di formazione tecnici in collaborazione con la Bull di Parigi. Dal 1981 al 1983 Presidente di Lombardia Informatica. E’ stato consigliere provinciale e regionale oltre che consigliere comunale a Trezzano sul Naviglio. Dal 1977 al 1997 consigliere della Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Cofondatore della fondazione Luigi Clerici e Presidente della stessa dal 1993 al maggio 2005. E’ stato insignito dal Presidente della Repubblica Napolitano di Medaglia d’oro per aver subito quell’attentato terroristico . Su questo episodio e sul terrorismo in Italia ha scritto il libro : “Dialogo sull’Italia degli anni di piombo”, citato da Napolitano nel consegnargli la medaglia d’oro, e che io ho ricevuto da lui con questa dedica: “Al caro amico Franco in memoria di un periodo difficile per l’Italia – fenomeno terrorismo – vinto dalla democrazia Italiana con il contributo dei cattolici “ (8-6-2011). Era molto di casa qui ad Abbiategrasso e molto amico di Gege Citelli, i quali “mi usavano” come porta parola e notizie reciprocheğ. Accanto al ricordo di Vincenzo Ortolina e a quello di Franco Mauroner, nonchè a quello che non ha mancato di farne la onorevole Patrizia Toia, aggiungo a mia volta quello della mia frequentazione con lui dai tempi della DC di Via Leopardi fino a Piazza Luigi di Savoia, nei vari passaggi dal PPI, alla Margherita, al PD. Era sempre attento e orgoglioso della sua storia e traspariva la sua identità di uomo della sinistra DC di provenienza aclista preoccupato di non disperdere il patrimonio di esperienze che potevano essere di insegnamento per i più giovani. Era anche assiduo frequentatore delle riunioni del Circolo Marcora di Milano (ex Upel) dove le considerazione Sull’evolversi delle varie vicende politiche lo vedevano lucido interprete. Ricordo anche il puntuale commento ad ogni messaggio del Centro Studi: non uno rimaneva senza una sua parola di approvazione o di critica. Un altro pezzo di umanità e della nostra storia ci viene a mancare: grande dolore e dispiacere. Gli amici si uniscono con affetto al dolore della famiglia.