Referendum, no ai privilegi ma anche a ridurre i parlamentari

28/10/2020 - Marco Albani - Direttivo Nidil CGIL

Egregio direttore le invio una personale riflessione in merito all’imminente votazione al quesito referendario.

Anche ad Ozzero, un minuscolo Comune quasi ignaro di questo importante momento di democrazia, ho avuto modo di confrontarmi con alcuni cittadini. La cosa che più mi stupisce è la pochissima informazione in possesso dei cittadini in merito a ciò che stiamo per votare, quindi, rispettando la scelta di ognuno , vorrei dire la mia: sono sempre stato acerrimo nemico dei privilegi "della casta" perché di privilegi si tratta.

In questo momento storico, di grave situazione economica e di incertezza, non trovo giusto umanamente ed eticamente , che i nostri rappresentanti, siano " pagati "dalla collettività così tanto. Ho avuto modo di confrontarmi con due Deputati eletti nella Legislatura 2013/2018 e vi posso assicurare che ciò che mi hanno confidato ha dell'incredibile: indennità di mandato, rimborsi spese (pure per l'acquisto di lamette da barba ed assorbenti), diaria, benefit vari... in-somma.. qualcosa di vergognoso. Inoltre, abbiamo Parlamentari col 90, di assenza, altra situazione senza paragoni nel mondo del lavoro " umano " Sì .. io vorrei tagliare drasticamente questi privilegi. Ma come? Tagliando il numero? Lasciando inalterato il resto delle cose sopra sommariamente descritte??

No grazie!, Credo che tagliare il numero dei Parlamentari sia solo uno specchio per allodole di chi, dopo aver raccolto il 33, dei consensi ha praticamente disatteso ogni promessa elettorale, finendo così (nei sondaggi attuali) dietro pure a Fratelli d'Italia per non aver rispettato gli impegni. Tagliare le spese? Ok facciamolo, ma non era meglio ridurre l'indennità di carica a 5.000€/mese e provvedere al taglio drastico dei rimborsi? Oppure prevedere la decadenza in caso di assenza oltre il 65/70, delle sedute (salvo che si dovesse trattare di casi veramente gravi)?

Diciamo una situazione più equa verso i tanti amministratori locali che ricevono 8€ a gettone di presenza e stop.

Credo che oggi la questione etica sia da riportare all'ordine del giorno, anche nelle alte istituzioni. Infine._ mi duole pensare che il Partito Democratico, erede di coloro che hanno fatto della questione morale la stella po-lare da seguire, abbia annunciato la sua adesione al " Si , motivando il tutto con "Altrimenti cade il Governo.

Dio salvi la Costituzione ed il buon senso.