FIAB: «DUE PESI E DUE MISURE, E AVANTI!»

18/06/2021 - Fiab - Abbiateinbici

«Chi va in bici può ben fare 100 m a piedi dal bicipark al Castello (...); il bicipark è un’opportunità anche per i cicloturisti (...); ci vuole un minimo di decoro per non trasformare il salotto buono della città in un deposito», dice Albetti (intervista a Ordine e Libertà 11 giugno 2021). Ribadiamo che il controllo da remoto con videocamere non impedisce i furti, come già ampiamente verificato in passato. Chi viaggia in bici vuole ovviamente depositare il proprio mezzo in un luogo sicuro e nessun cicloturista lascerà mai la bicicletta, magari con le borse da viaggio, nel bicipark aperto a tutti. Per liberare le catene attorno al Castello dalle bici che non trovano spazio nei 30 posti delle rastrelliere lì di fronte, sarebbe sufficiente sistemare un altro portabici all’inizio di via Matteotti, al posto di una delle tante auto in perenne divieto di sosta. Vorremmo poi capire perché l’invito a fare due passi non valga anche per gli automobilisti. A loro è data piena libertà di arrivare esattamente dentro gli esercizi commerciali con i loro veicoli, come accade ovunque in centro. Da gennaio a giugno 2021 sono state contestate meno di 300 infrazioni alle regole della sosta -2 al giorno- per lo più per mancanza del disco orario o del ticket per la sosta a pagamento, pochissime per sosta in zona vietata! In conclusione, due pesi e due misure: considerazione positiva per le auto in quanto raffinati elementi del decoro urbano e per i conducenti per i quali fare qualche passo è inimmaginabile; parole di riprovazione per le bici che fanno disordine e i ciclisti che possono ben camminare...