"INFEDELI" E INNOCENTI

06/11/2020 - Giuseppe Rischio

Egregio Direttore, recentemente a Parigi è avvenuta l’uccisione di un “infedele” da parte di un immigrato musulmano.

L’infedele (un professore-insegnante) aveva mostrato ai suoi allievi una vignetta di Maometto mentre faceva lezione sulla libertà di espressione. Tutta la stampa bene non solo non ha mostrato il corpo decapitato, ma ha pure minimizzato il movimento islamico… Hanno scritto che si è trattato di una scheggia impazzita che nulla ha a che vedere con la religione di Allah. Successivamente tre donne sono state quasi decapitate in una chiesa di Nizza, colpevoli di pregare ed essere cristiane; sempre ad opera di un musulmano.

Pure in questo caso commenti in punta di piedi per non urtare le comunità islamiche, uno su tutti la dichiarazione del nostro Presidente del Consiglio: «Il vile attacco non scalfisce il fronte a difesa di libertà e pace: le nostre certezze sono più forti di fanatismo, odio e terrore». Mai dire la parola Islam!

Il guaio principale dell’Islam è che non ha avuto il Nuovo Testamento né, in ambito laico, la rivoluzione francese, escludendo il periodo di Ataturk peraltro abortito in buona parte in Turchia.

Il Corano incita alla guerra santa contro gli infedeli che sono tutti quelli non islamici. Pertanto si trova sempre un singolo, una banda o uno stato che seguendo il Corano vuole uccidere chi non è islamico.

Avete mai visto dalle nostre parti asiatici che uccidono in nome di Buddha, Confucio o dello Shintoismo? Oppure sudamericani che fanno stragi in nome degli Inca o dei Maya? Sarebbe pertanto utile limitare l’arrivo degli immigrati islamici, i quali potrebbero collocarsi nell’islamica Arabia Saudita che è vasta, poco popolata e ricca di petrolio.

Vorrei inoltre ricordare che, per l’efferato delitto di cui sopra, non ho visto nessuno inginocchiarsi: nemmeno l’onorevole Boldrini, da sempre sensibile a questi fatti. Forse ha problemi al menisco?? Se l’ignoranza laica e cattolica ecumenista non verrà debellata, la conta dei morti non avrà fine. Ringrazio per l’ospitalità


<7>Egregio lettore, rispetto il suo parere ma le assicuro che conosco tanti islamici che nulla hanno a che spartire col fondamentalismo: sono uomini di pace, come ne esistono in tutte le religioni. M.A.</i>