Lo stato che non distingue

12/04/2021 - Giuliano Sacco

Quando i tre poteri dello stato non sanno distinguere tra:

-falsità e sincerità

-occupanti abusivi di case e locatari inadempienti per necessità

-sfrattati inadempienti per necessità e sfrattati inadempienti per profitto

-evasori di tasse e bollette per necessità ed evasori di tasse e bollette per profitto

-migranti onesti e migranti disonesti tra cui gli scafisti

-vittime aggredite costrette a difendersi e delinquenti che aggrediscono

-tra chi percepisce debitamente il ristoro, come ad esempio il reddito di cittadinanza, e chi lo percepisce indebitamente come ad esempio appartenenti alla criminalità organizzata e lavoratori in nero

-lavoratori impegnati e lavoratori assenteisti (qui ci devono mettere il naso anche i sindacati)

-giuste necessarie normative e burocrazia fanfarona e cavillosa che indebolisce il mondo del lavoro penalizzando tutte le imprese e allontanando dall'Italia le imprese straniere.

Allora i tre poteri dello stato vengono meno al loro dovere istituzionale nei confronti dei cittadini, provocando nel popolo sfiducia, ingiustizia, odio, screzio, disoccupazione, discriminazione, razzismo, disperazione, ribellione.