LE FERITE INFERTE ALLE NOSTRE TERRE

12/11/2025 - Comitati Notangenziale Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano

Egregio direttore,
leggiamo i versi scritti nel corso di quest'anno da Gianni Mereghetti, sotto il titolo "Spazi di luce": «I campi si distendono alla luce del sole / che sfonda i limiti dell'orizzonte./ Scorre l'acqua del Naviglio,/ lenta nell'abbraccio delle conche...»
Eppure: picchetti, reti rosse, in tanti ci segnalano quello che sta succedendo nei luoghi cari ai ciclisti e ai camminatori; «le nostre campagne, in queste foto ci sono i luoghi dove rinvigoriamo lo spirito e ci riconnettiamo con la terra e con l'acqua», ci sentiamo dire.
Siamo andati a fotografare le ferite profonde disegnate dalle reti rosse sulle campagne di Castelletto, verso Caselle, e lungo il Naviglietto di Bereguardo. E ci chiediamo che cosa ne pensino dello stravolgimento che avverrà a breve nel paesaggio abbiatense personalità come Gianni Mereghetti o Marco Biglieri, la cui recente mostra di acquarelli è stata visitata da tante persone nei locali del Castello di Abbiategrasso.
Il 94 per cento dell'opera che porterà a termine ANAS sarà realizzata sottraendo aree fertili ed irrigue del nostro comparto agricolo.
Provate ad andare sul campo voi che non l'avete mai fatto, segnando una traccia sulle mappe con svincoli, cavalcavia, ponti e viadotti, gallerie artificiali e una cinquantina di scatolari di attraversamenti, adesso, prima che tutto ciò avvenga.