Egregio direttore,
Cesare Parodi ha replicato alla lettera di Marina Berlusconi che si lamentava del fatto che suo padre fosse stato inquisito da innocente per molti anni dalla magistratura affermando: «Ha avuto una risposta in termini di giustizia. Allora perché lamentarsi di una giustizia che comunque arriva a un risultato che viene condiviso?».
Forse Cesare Parodi, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, potrebbe capire che un imputato vorrebbe vedere la sua innocenza confermata finché è in vita. O forse secondo costui sarebbe pretendere troppo dalla magistratura?