Spettabile redazione,
durante il Consiglio comunale di Robecco sul Naviglio del 7 ottobre scorso, il consigliere di minoranza Maurizio Brandalese, del nostro gruppo Robecco Domani, ha presentato una mozione per la costituzione di una Commissione speciale per i temi sociali. Questo strumento, già in uso nei comuni limitrofi, aveva lo scopo di affiancare e sostenere l’Assessorato di riferimento in ambito di disabilità e fragilità, con particolare riguardo alla fascia dei minori.
Questa richiesta nasce dalle profonde lacune del Servizio di Assistenza sociale sul territorio. Il consigliere ha denunciato gravi fatti condivisi e vissuti con famiglie che, chiamate a descrivere la situazione di disabilità dei figli, hanno incontrato una tirocinante, mentre gli assistenti sociali erano in riunione nell'ufficio accanto. Occorre precisare che negli ultimi tre anni nel Comune di Robecco sul Naviglio si sono susseguiti quattro assistenti sociali con i quali, ogni volta, si è ripetuta la medesima procedura di raccolta dati. Di questi dati, essenziali per attivare i servizi a favore dei minori disabili, non resta traccia negli archivi comunali: non esiste una mappatura delle situazioni di fragilità sul territorio.
Nella mozione c'era un inciso rivolto all'assessore Vadrucci, in cui si sottolineava come per svolgere un incarico istituzionale, con poteri propositivi e decisionali, non basti essere “una brava persona”. Data l’importanza del compito, servono competenze inerenti alla materia dell’Assessorato che i titoli di studio da lui conseguiti non conferiscono. Non c’era nessun intento di offendere la persona, piuttosto un sincero desiderio di avviare un confronto progettuale per sostenere chi resta isolato, senza voce e spesso senza risorse economiche o emotive nell’affrontare un percorso delicato.
L’intervento dell’assessore è stato una lunga risposta ad una “offesa personale”, priva di alcun cenno al contenuto della mozione. L’intera maggioranza l’ha respinta, il gruppo di minoranza "Coerenza e frazioni" si è astenuto.
La bocciatura della nostra proposta ci sconforta: siamo dispiaciuti nel constatare che la maggioranza abbia preferito concentrarsi su un breve inciso e non sulle reali necessità delle famiglie, che si sentono abbandonate.

IL VOTO CHE NEGA UNA COMMISSIONE SUI TEMI SOCIALI È UN'OCCASIONE PERSA
15/10/2025 - Robecco Domani



