APPELLO DA CASTELLETTO E DAL BORGO DEL MULINO PRIMO

21/10/2025 - Roberto Galuzzi

Gentile direttore,  
lo scorso agosto il vostro giornale ha pubblicato una mia lettera riguardo la mancanza di servizi e  interventi comunali a Castelletto e Borgo del Mulino Primo, e desidero ringraziarvi per questo. Negli ultimi quattro mesi avete continuato a dare spazio alla denuncia del signor Batta, sostenuta da oltre  600 firme di cittadini, relativa al degrado del centro del paese. Questo impegno ha prodotto effetti positivi: oggi si nota una maggiore pulizia nelle strade e nelle piazze del centro. Tuttavia, temo che questo  miglioramento sia solo temporaneo, legato all’attenzione del momento. Senza personale incaricato di  controllare la situazione, il problema rischia di ripresentarsi. Nei quartieri, infatti, mancano vigili o altre autorità che garantiscano una presenza costante sul territorio. 
Questa lettera vuole denunciare ancora una volta la mancanza di interventi pubblici nei quartieri periferici, come Castelletto. 
Come Borgo del Mulino, lo scorso aprile abbiamo consegnato e protocollato in Comune due documenti  fondamentali: 
1. Convenzione Urbanistica per l’attuazione del Piano di recupero del Borgo del Mulino Primo; 2. Richiesta di intervento pubblico per la carenza di servizi nelle aree di Castelletto e del Borgo. 
Su queste richieste, l’amministrazione comunale non ha fornito alcuna risposta in sei mesi. L’unico intervento effettuato è stato il taglio dell’erba lungo via Verbano, eseguito però in modo superficiale: la  vegetazione continua a invadere la carreggiata, rendendo pericoloso il passaggio dei pedoni. Inoltre, vicino al Borgo, le auto vengono parcheggiate su entrambi i lati della strada, aumentando il rischio  per persone e veicoli, a causa della mancanza di parcheggi adeguati. 
Altri problemi rilevanti: a Castelletto non esiste alcun collegamento pubblico con il centro città, penalizzando soprattutto gli  anziani che devono recarsi in ospedale o fare la spesa; la viabilità è critica: nel Borgo tutti i mezzi transitano tra le abitazioni in entrambe le direzioni da e per Caselle; mancano segnali di pericolo: la strada dal semaforo di Castelletto verso via Tenca attraversa il ponticello e l’alzaia, ma non ci sono avvisi per rallentare, nonostante sia frequentata da ciclisti e  pedoni (e ho personalmente assistito a due incidenti con automobili che hanno investito ciclisti in transito). 
Penso che ad Abbiategrasso il problema della sicurezza vada affrontato informandone i cittadini delle  scelte di questa amministrazione, ma soprattutto vada affrontato ed esposto dalle forze competenti. Il  compito del Comune è quello di fornire e far arrivare tutti i servizi che servono nei quartieri del  nostro paese. 
A fine luglio si è stipulato un contratto con l’azienda Amaga per il servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico; la stessa società gestisce anche la raccolta dei rifiuti; questa  azienda come interviene sul territorio? Autonomamente o dietro segnalazione del comune? Comunque, come ho già scritto, in via Verbano bisogna intervenire con urgenza per rimuovere la vegetazione dalla strada. 
La mia richiesta è rivolta a questa amministrazione che deve rispondere e attivarsi per dare informazioni ai cittadini di Abbiategrasso; ricordo che è stata approvata la costruzione di una nuova  strada da Ozzero ad Albairate che avrà un impatto non indifferente sul territorio del nostro quartiere di Castelletto, ma di questo progetto il Comune non ha mai informato i cittadini. Non affrontando questi problemi, il territorio si degrada, e poi recuperare diventa difficile e a quel punto ai cittadini non rimane che la protesta verso chi amministra.