Caro direttore,
si rimane sgomenti alla notizia dei morti che giornalmente avvengono a Gaza, però non dobbiamo scordare le grandi responsabilità di Hamas. Purtroppo la grande stampa internazionale incolpa il governo israeliano.
Tutto ciò merita una riflessione che qui solo accenno: se gli israeliani attaccano i siti civili è perché lì Hamas crea depositi di armi e rifugi per i suoi combattenti. Quante volte nelle cantine degli ospedali si sono trovate armi e nascondigli per i militanti di Hamas?
Il tutto non è forse iniziato con l’eccidio del 7 ottobre 2023 e la cattura di molti cittadini israeliani tenuti in ostaggio quando non uccisi?
Per non parlare dello statuto di Hamas che prevede la distruzione fisica degli ebrei ovunque si trovano.
Pertanto, male la violenza da parte di Israele, ma peggio il comportamento di Hamas.
Ricordiamo Pearl Harbor e la violenta reazione degli USA, e ancora Gorla (Milano) 20 ottobre 1944 bombardata una scuola 185 bambini morti più 19 tra insegnanti e personale e il bombardamento inglese a Dresda con 50.000 morti il 13 febbraio 1945, a guerra praticamente finita.
Vede, direttore, le guerre non vanno mai fatte. Si conosce l’inizio e mai la fine…
Ringrazio per l’ospitalità.
LE VITTIME DI GAZA
30/09/2025 - Giuseppe Rischio



