Caro direttore,
Il prossimo 2 settembre ricorre l'anniversario di morte di Fulvio Mersoni, amico di gioventù (per gli attuali settantenni) assai prematuramente mancato a causa di un male che lo ha stroncato in pochi mesi...
Esattamente cinquant'anni fa (anche allora un martedì) la giovane vita di quel compagno di avventure è terminata a soli 25 anni, presso il nostro ospedale, dov'era ricoverato da inizio estate.
Figlio unico di genitori originari del bresciano (precisamente di Orzinuovi) Fulvio era abbiatense di adozione, avendo trascorso qui gran parte della sua pur breve esistenza. I suoi contemporanei lo ricordano come diligente operaio della BCS e grande sportivo, che militò nella squadra di calcio juniores dell'A.C. Abbiategrasso (ricostituito nel 1965 dalla fusione di Speranza e Stella Azzurra.) Attaccante agile e combattivo, ha lasciato un bel ricordo delle sue performances, sul campo "Pizzocaro" dell'oratorio di San Pietro. Ragazzo gentile e di compagnia, a lui mi lega in particolare il ricordo di una vacanza condivisa a Bratto della Presolana, quando eravamo in cinque spensierati nel piccolo appartamento di ringhiera, affittato per quindici giorni nell'agosto del '72...
Ma al di là dei momenti più felici, Fulvio si è dimostrato sempre un amico sincero e generoso, al quale ci si affezionava per la spontanea e bonarietà del suo carattere.
Un ragazzo d'altri tempi certo, di cui oggi rimpiangiamo la presenza, ancora increduli che malauguratamente ci abbia lasciato tanto presto, nel fiore della gioventù.
Chi ebbe la fortuna di conoscerlo lo ricorda con immutato affetto e porge omaggio alla sua memoria, in questo imminente cinquantesimo della sua salita al Padre. Riposa in pace, carissimo Fulvio, e prega per tutti noi.
50 ANNI DOPO, IN RICORDO DELL’AMICO FULVIO
27/08/2025 - Tino Aziani