LA FIDUCIA

04/06/2025 - Luigi Bertolini

Pregiatissimo direttore,
un interessante racconto sempre di grande valore ha colto la mia attenzione.
Tanto tempo fa, un funambolo famoso per le sue gesta attirava molta gente per la sua abilità tanto che nessuno lo aveva mai visto vacillare o cadere.
Un giorno il circo dove lavorava si trovò in serie difficoltà finanziarie. Il direttore allora propose al funambolo di alzare il filo e di aumentare la distanza del percorso per attirare più gente.
I lavoratori del circo avevano riposto tutta la loro fiducia nel funambolo, sicuri di ottenere un grande successo.
Rivolgendosi ai suoi compagni di lavoro, il funambolo chiese: «Siete sicuri che ci riuscirò?». Tutti risposero: «Abbiamo fiducia in te e siamo assolutamente sicuri che ci riuscirai!».
L'esibizione del funambolo fu un grande successo. Ogni giorno la gente faceva la coda al botteghino del circo per assistere allo straordinario spettacolo di abilità e di coraggio. Dopo un periodo di successo, il direttore volle procurare al circo una maggiore risonanza e propose al funambolo una prestazione eccezionale per attirare ancora più gente. Gli propose di sistemare un cavo d'acciaio da una riva all'altra di una cascata vertiginosa e di invitare tutta la gente della regione, i giornalisti e le televisoni per quella esibizione senza precedenti. Tutti i membri del circo rinnovarono la loro fiducia al funambolo. E questi non esitò ed accettò la sfida.
Già pronto per la pericolosissima traversata sull'esile filo, chiese ancora una volta a tutti i compagni se fossero sinceri nell'affermare una fiducia illimitata in lui. «Si!», gridarono tutti in coro.
Il funambolo partì e l'impresa riuscì perfettamente, con tutti gli spettatori in delirio.
Improvvisamente il funambolo alzò una mano e chiese di parlare: «La vostra fiducia in me è grandissima», disse. «Certo!», proclamò uno del circo a nome di tutti. «Vi voglio proporre allora una prodezza ancora più straordinaria».
«Magnifico; qualunque cosa proporrai, noi accetteremo perché la nostra fiducia in te è sconfinata».
«Propongo di camminare con una carriola su questo cavo d'acciaio, facendo un viaggio di andata e ritorno, visto che la vostra fiducia nella mia abilità è senza limiti. E chiedo anche ad uno di voi di salire sulla carriola con me per fare la traversata».
Nessuno volle salire.
Gesù salì su una barca ed i suoi discepoli lo accompagnarono. Improvvisamente sul lago si scatenò una grande tempesta tanto che le onde coprivano la stessa barca. Gesù dormiva, allora i suoi discepoli gli si avvicinarono lo svegliarono gridando: «Signore salvaci! Stiamo per morire!».
Gesù rispose: «Perché avete paura, uomini di poca fede?» (dal Vangelo secondo Matteo, capitolo 8, versetti dal 23 al 26).
Grazie di cuore per l'ospitalità.