Durante il Consiglio comunale di mercoledì 26 marzo scorso, tra i punti all’ordine del giorno, si è discusso delle variazioni al bilancio di previsione 2025/27.
L’assessore preposto, Samuele Oldani, nell’illustrare le diverse variazioni, ha spiegato che è stata fatta un’analisi dei costi (acqua, luce e gas) dei vari immobili comunali, ma tale analisi è avvenuta in coincidenza al periodo in cui il gruppo Coerenza ha fatto una richiesta delle spese sostenute per gli immobili stessi.
(Prendiamo per buono che abbiano avuto la nostra stessa tempistica).
Ci aspettavamo che le cifre fossero a conoscenza dell’assessore, in quanto aveva dichiarato di aver effettuato l’analisi. Se poi aggiungiamo che il giorno precedente, durante la consulta affari economici, abbiamo verificato che l’assessore ha dimostrato di non essere al corrente dei costi, ci si aspettava che almeno si fosse aggiornato preparandosi.
Invece non è stato cosi.
L’assessore Oldani non sa quanto si spende per il Palazzo comunale.
Noi sì, 80.000 euro nell’ultimo triennio, senza monitorare la temperatura nelle sale per verificare se viene rispettata secondo la legge, così come senza sapere se vengono controllati i caloriferi (accensione/spegnimento). Un esempio: nella saletta delle minoranze dal mattino alla sera c’è un clima tropicale.
Stessa cosa per i costi del Concordia. Anche qui l’assessore non sa darci una cifra. Noi invece sappiamo che in 10 anni (a convenzione scaduta) sono stati spesi 350.000 euro solo per il gas. E anche qui, monitorando, vediamo che il riscaldamento parte il mattino, sebbene i ragazzi si allenino dal pomeriggio. Ovviamente non si intende, con questo rilievo, ritenere che essi rimangano al freddo.
Davanti alle nostre rimostranze, l’assessore al Bilancio si è chiuso nel silenzio.
L’assessore allo Sport non ha ritenuto di intervenire per chiarire o supportare il collega. L’impressione è che gli assessori al Bilancio e allo Sport non abbiano la consapevolezza della diligenza necessaria per gestire i beni pubblici.