MILLE EURO IN PALIO PER L'AUTRICE O L'AUTORE DELL'ARTICOLO NEL CONCORSO PER COMMEMORARE ANTONIO AZIANI
Oggi, 10 giugno 2023, ricorre il centenario della nascita. E prende il via il Premio, voluto dai figli e aperto a tutti i cittadini maggiorenni, che si concluderà il 31 luglio. Ecco il bando


È indetto il premio giornalistico “Scrivere in libertà”, per commemorare i 100 anni della nascita di Antonio Aziani, per iniziativa della sua famiglia.
Antonio Aziani, nato il 10 giugno 1923 (esattamente cent'anni fa come oggi, sabato 10 giugno 2023), è stato un cittadino abbiatense illustre, conosciuto per la sua attività lavorativa nel negozio di merceria in piazza Marconi, e successivamente in diversi studi di consulenza in città, ma soprattutto per il suo impegno politico e la sua incontenibile passione giornalistica, che ha portato all’affermazione del settimanale “Ordine e Libertà”, del quale è stato direttore responsabile per più di 30 anni.
Il riconoscimento si ispira ai valori che hanno contrassegnato la vita di Antonio Aziani: amore per la verità, passione per la libertà e per il confronto democratico, affermazione del bene, dedizione instancabile per la popolazione del territorio in cui è vissuto e ha operato.
Il premio comprende un’unica sezione: carta stampata.
Potranno concorrere al premio tutte le persone maggiorenni che desiderino cimentarsi, ad esclusione dei promotori del premio e loro famigliari, e dei membri della giuria e loro famigliari.

REGOLAMENTO DEL PREMIO
Art. 1 - Il Premio giornalistico “Scrivere in libertà” (di seguito, ‘Premio’) viene assegnato una tantum nell’anno del centenario della nascita di Antonio Aziani, e si rivolge a coloro che, nei termini successivamente indicati, faranno pervenire un proprio articolo sul tema sotto specificato.
Art. 2 – Il tema del concorso prende spunto dall’episodio che vide protagonisti don Ambrogio Palestra, Carlo Sironi e Antonio Aziani i quali, nella primavera del 1945, si erano recati in municipio per chiedere l'autorizzazione a riprendere la pubblicazione di un settimanale la cui testata ripeteva quella, gloriosa, che era stata soppressa dal fascismo: "Libertà". Questa la risposta che il tenente americano, che per conto degli Alleati guidava il comando di Abbiategrasso, diede ai convenuti: «Se vogliono pubblicare un giornale è esclusivamente affar loro. Non vedo proprio perché me ne chiedano l'autorizzazione. L'Italia oggi è libera e liberi sono gli italiani».
Libertà di stampa, diritto di cronaca e diritto di critica come garanzia ed espressione del sistema democratico saranno perciò i contenuti che l’autore è tenuto a sviluppare, trattando un argomento di attualità locale o nazionale a sua scelta.
Dovrà altresì proporre per la pubblicazione il titolo del pezzo, completo di occhiello e sottotitolo. Il pezzo dovrà avere una lunghezza non superiore ai 5000 caratteri, spazi inclusi.
Art. 3 – Valore del premio: La dotazione del Premio è di 1.000 (mille) euro. In caso di ex-aequo la somma sarà suddivisa tra i vincitori.
Art. 4 - La partecipazione al Premio è gratuita. Gli interessati a partecipare dovranno far pervenire un pezzo in formato solo testo, in lingua italiana, firmato dal suo autore. Non si accetteranno pezzi firmati con uno pseudonimo. È possibile partecipare con un solo elaborato per concorrente. Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 31 luglio 2023 all'indirizzo mail: scrivereinliberta@gmail.com, indicando nell’oggetto “Premio giornalistico Antonio Aziani”. Il materiale inviato non sarà restituito. Dopo l’assegnazione del premio tutti gli elaborati pervenuti verranno pubblicati sul settimanale Ordine e Libertà.
Ogni partecipante dovrà inoltre allegare la scheda di iscrizione compilata con tutte le informazioni e dichiarazioni richieste.Ogni autore è personalmente responsabile dei contenuti delle opere inviate.
La partecipazione al Premio implica la completa accettazione del presente regolamento, sollevando l’organizzazione da ogni responsabilità civile e penale nei confronti di terzi.
Art. 5 - Il Premio è assegnato da una Giuria composta da 7 membri, individuati tra rappresentanti della famiglia Aziani, collaboratori illustri del giornale e docenti esperti nella valutazione di opere scritte.
Il Premio sarà assegnato a insindacabile giudizio della Giuria, che deciderà a maggioranza, motivando formalmente la propria scelta.
Il giudizio terrà conto di rilevanza e originalità dei contenuti, interesse del pubblico destinatario per l’argomento, completezza e accuratezza dell’informazione, qualità della scrittura, stile espositivo, forza comunicativa.
Art. 6 - La cerimonia di premiazione si svolgerà nel mese ottobre 2023 nel corso della Festa patronale di Abbiategrasso (indicativamente tra il 13 e il 16 ottobre).
Il vincitore del premio ha l’obbligo di presenziare alla cerimonia di premiazione. Non sono ammesse deleghe. Eventuali spese di viaggio o di ospitalità (vitto e alloggio) del vincitore NON saranno a cura dell’organizzazione.

10/06/2023 - Redazione
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