LA TRAGICA FINE DI UN 79ENNE FINITO SOTTO IL TRENO NELLA NOTTE VICINO AL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIALE SFORZA
Sotto shock il macchinista, sul posto gli operatori del 118 (che hanno potuto solo prendere atto del decesso), i Carabinieri per stabilire le cause e i Vigili del fuoco rimasti al lavoro fino alle 4.30
Era successo l’ultima volta lo scorso 30 aprile che un uomo finisse sotto un treno lungo i binari della linea ferroviaria Milano-Mortara che tagliano in due Abbiategrasso: quella notte la tragedia, che si consumò nei pressi del passaggio a livello di via Galilei, aveva riguardato un 85enne abbiatense molto popolare in città e suscitò profondo cordoglio tra i tanti conoscenti ed amici.
Purtroppo nella notte tra ieri, domenica 14 settembre, e oggi, lunedì 15, un analogo episodio è costato stavolta la vita a un uomo di 79 anni che è risultato risiedere a Vigevano. L’allarme è scattato all’incirca un quarto d’ora dopo la mezzanotte, ovvero poco dopo che il treno, partito regolarmente dalla stazione di Milano Porta Genova alle 23.42, aveva lasciato quella di Abbiategrasso in direzione Mortara alle 00.14. Un paio di minuti dopo, appunto, il macchinista che in uscita dalla città, nei pressi del passaggio a livello di viale Sforza, stava per aumentare la velocità sul tragitto che avrebbe portato i passeggeri alla stazione di Vigevano per le 00.22, ha dovuto viceversa interrompere bruscamente la corsa nel disperato quanto vano tentativo di evitare l’investimento della persona che si è trovato all’improvviso sui binari.
Nulla da fare per il malcapitato, spazzato via dal treno mentre il conducente, sotto shock, provava a fermarsi, ma non poteva altro che causarne il decesso istantaneo. Partito l’allarme, entro un quarto d’ora dall’accaduto erano sul posto due pattuglie di Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso, l’auto medica di Soreu Pianura Pavia, un’ambulanza della Croce Azzurra, un mezzo dei Vigili del fuoco Milano Messina a un altro dei colleghi del nostro Distaccamento di Abbiategrasso. Proprio questi ultimi hanno dovuto protrarre il loro intervento lungo i binari per alcune ore, rientrando in sede solo intorno alle 4.30 di questa mattina. E mentre agli operatori del 118 non è rimasto che constatare l’avvenuto decesso, i Carabinieri hanno provveduto all’identificazione della vittima attraverso i suoi documenti di identità e hanno motivo di credere che quello del 79enne sia stato un gesto volontario, benché occorrano alcuni approfondimenti per poterlo stabilire con certezza.
La stessa cosa, nello stesso tratto della ferrovia in territorio del Comune di Abbiategrasso, era successa poco meno di un anno fa, il 10 ottobre 2024: la vittima fu allora un 51enne di Gaggiano, finito sotto il treno poco dopo le 18.30, con pesantissime ricadute anche per gli utenti della linea rimasta praticamente chiusa fino al mattino seguente. Non così questa volta, se non per il 23.42 Milano Porta Genova - Mortara che non ha più potuto riprendere il tragitto e i cui pochi passeggeri si sono dovuti arrangiare per proseguire verso le rispettive mete. Ciò non toglie che questa mattina, anche senza che vi fosse più ragione di strascichi di interruzioni della linea, i nostri pendolari abbiatensi diretti a Milano hanno dovuto fare a meno sia del treno delle 7.15, sia di quello delle 7.45, entrambi cancellati, mentre il 7.54 - sul quale chi è resistito ha dovuto accalcarsi - è partito con oltre un quarto d’ora di ritardo. «Ma non può essere dipeso dall’incidente di questa notte - spiega un pendolare abbiatense - perché il 6.54 per Milano, invece, è arrivato e ripartito in perfetto orario…».
15/09/2025 - Marco Aziani
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