INDAGINI DEI CARABINIERI IN CORSO SULLA MORTE DELL’85ENNE TROVATO SENZA VITA NEL SUO ALLOGGIO DI VIA CANTÙ
I Militari dell’Arma sono tornati oggi con i colleghi della Scientifica sul luogo dell’accaduto, mentre si attende l’esito dell’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria
Mercoledì 23 luglio scorso intorno a mezzogiorno era scattato l’allarme in via Cantù 10 ad Abbiategrasso, quando qualcuno dei residenti aveva scoperto che un uomo anziano che viveva da solo in una delle vecchie case di ringhiera di quell’antica corte non rispondeva ed entrato in casa sua, la cui porta non era chiusa a chiave, lo aveva trovato riverso sul pavimento.
Gli operatori del 118 arrivati sul posto con una auto medica nulla avevano però potuto, se non constatare che l’uomo giaceva già cadavere.
Di conseguenza sono stati informati i Carabinieri, intervenuti in via Cantù con due macchine e che lì sono stati visti intrattenersi per quasi due ore, dalle 12.40 alle 14.30 circa, dopo che gli addetti avevano prelevato la salma dell’85enne per trasportarla all’obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha disposto l’esame autoptico per poter stabilire la causa del decesso.
All’appartamento dove l’uomo è stato trovato morto sono quindi stati messi i sigilli con il divieto assoluto di accedervi. Cosa che hanno fatto nella mattinata di oggi, sabato 26 luglio, i soli autorizzati, ovvero, nuovamente, i Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso, stavolta con i colleghi della Scientifica che hanno proceduto ad ulteriori rilievi e accertamenti.
È insomma evidente che le condizioni nelle quali l’uomo senza vita è stato trovato dagli operatori, secondo indiscrezioni con una grave ferita alla testa con conseguente copioso spargimento di sangue, rendono necessari approfondimenti di indagine per accertare che a determinare tale esito sia stata una rovinosa caduta causata da un malore improvviso. Scopo delle indagini in corso, per le quali sarà fondamentale l’esito dell’autopsia, è insomma, innanzitutto, poter escludere che ci si trovi di fronte a un’aggressione sfociata in tragedia.
26/07/2025 - Marco Aziani
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