18/11/2022-
Allievi U17 – Girone A Legnano
A.C. CASOREZZO 0 Asd ORATORIO SAN GAETANO 1
OSG: Ferrari, Sartori, Peta L. (dal 30’ pt Scala), Turati, Zirulia, Li Causi, Anzoli, Agosti, Hussein, Nabigh, Seck. A disposizione: Donà, Cairati, Tadiello, Peta E., Gheorghe. All. Graziano Zatti. Rete: 36’ secondo tempo Nabigh (rigore)
L’OSG nella trasferta di Casorezzo si prende i tre punti che cercava e resta, visti i risultati delle altre partite, nel gruppo di squadre che possono ambire al terzo posto in classifica. E sì che alla vigilia la partita non serviva per inseguire, ma per rimanere a galla... Alle assenze per infortunio dei già noti Anglani, Casarico, Kluzer si sono aggiunte quelle per indisposizione di Benti, Franchini e Pulaj. Da considerare poi che Anzoli era al rientro dopo un mese di stop per infortunio alla caviglia, e in campo scendevano Ludovico Peta, Scala e Turati alle prese con qualche acciacco. Alla fine, però, Zatti è riuscito a gestire una squadra che tutto sommato ha giocato meglio dei padroni di casa e a tratti le assenze non si sono fatte sentire. Sicuramente il mister ha avuto la conferma che Anzoli sta recuperando magnificamente dall’infortunio: lo si è visto in campo con tutta la sua irruenza e una forza mai doma. Poi ha potuto notare i progressi di Li Causi e Hussein, che per problemi vari hanno avuto una preparazione sin qui molto frammentaria: il loro apporto alla manovra di costruzione e rifinitura è fondamentale. Fondamentale per la rete della vittoria. Al 36’ del secondo tempo Li Causi calcia a 5 metri dall’area di rigore del Casorezzo un perfetto pallone verso la porta, il portiere ci arriva ma non riesce a trattenere, Hussein è ben appostato ed un difensore è costretto ad atterrarlo perché non tirasse in porta. Nabigh realizza il penalty decisivo, Fondamentale, inoltre, è la ricerca di un gioco che coinvolga tutti i reparti, con il possesso palla, passaggi al compagno più vicino e raramente lanci lunghi, anche se questi hanno fatto tremare le gambe al Casorezzo in più di un’occasione. È insomma la ricerca di un proprio gioco che cerchi di rendere tutti divertiti e divertenti. Con un occhio anche alla classifica: dopo la conclusione del turno di partite si ha la sensazione che il campionato, nelle sue diversità, sia diventato più stabile.