"UNO SGUARDO VERSO EST"
17/10/2021


Memorie dal sottosuolo


Dmitrij Cholodov, giornalista russo e collaboratore del quotidiano Moskovskij Komsomolets (1967-1994), fu ucciso nel suo ufficio di Mosca il 17 Ottobre 1994. Aveva 27 anni ed il suo fu il primo omicidio politico nella nuova Russia dopo il crollo dell´URSS. Dmitrij fece inchieste "scomode", indagò sulla corruzione ai livelli più alti delle forze armate e sulla compravendita di armi illegali. Il 17 Ottobre 1994 la sua morte segnò l´inizio di una lista impressionante di giornalisti uccisi. Il premio Nobel per la pace 2021 è stato assegnato oltre a M. Ressa, anche a Dmitrij Muratov, caporedattore di Novaja Gazeta. Quattro giornalisti di questo periodico sono sati uccisi per aver svolto il loro lavoro. Oggi ricordiamo Dmitrij Cholodov che mori appunto a soli 27 anni, non in guerra ma nel suo ufficio, solo per avere cercato di raccontare la verità.