"UNO SGUARDO VERSO EST"
14/09/2021


Attentato al teatro


Centodieci anni fa, il 14 Settembre 1911 fu commesso un attentato contro Pyotr Stolypin, 49 anni, all´epoca Ministro degli interni e Primo ministro dell´Impero russo. Stolopin ebbe una carriera straordinaria, riformatore del settore agrario, volle realizzare una Russia forte, controllata dal centro senza dare spazio all´opposizione. Spesso viene ricordato con alcune sue frasi diventate "leggendarie" come ad esempio: "Noi abbiamo bisogno di una Russia grandiosa" o "Datemi venti anni al potere e non riconoscerete la Russia". Stolypin ebbe sei figli (cinque femmine ed un maschio), subì almeno dieci attentati. Nel Settembre 1911 lui e molti altri ministri si recarono a Kiev per l´inaugurazione del monumento dedicato allo zar Alessandro II. La sera dell´14 Settembre fu organizzato per i rappresentati del governo al teatro lirico di Kiev uno spettacolo, l´opera di Rimskij Korsakov dal titolo "La fiaba dello Zar Saltan", basata sulla poesia di Puschkin. Lo spettacolo iniziò alle ore 21 e furono fatti rigorosi controlli, furono presenti 97 agenti segreti per garantire la sicurezza ( ma forse volutamente non per tutti..) Nel secondo intervallo, il 24enne avvocato, anarchista ed agente segreto, Dimitrij Bogrov sparò al ministro Stolopin. Il biglietto di Dimitrij Bogrov fu rilasciato proprio dal capo della polizia di Kiev. Stolypin, gravemente ferito e senza conoscenza, fu portato in ospedale per interventi chirurgici. Morì il 18 Settembre 1911. Bogrov fu arrestato, poi condannato a morte. L´intera vicenda è piena di misteri, molte cose non sono conosciute dopo 110 anni. Fu uno choc enorme la sua morte per tutta la Russia.