"UNO SGUARDO VERSO EST"
11/12/2022


Il dovere di non essere un propagandista


Andrej Sacharov, fisico sovietico, premio Nobel per la pace e dissidente, fu arrestato nel Gennaio di 1980 ed esiliato nella Città di Gorkij, oggi Niznij Novgorod. Il 27 giugno 1980 scrisse una lettera aperta ai più alti dirigenti del potere sovietico per condannare la guerra in Afghanistan. Sacharov non tacque, non scelse il silenzio ma soprattutto non fu un propagandista. Ieri ad Oslo, Yan Rachinsky, 64 anni, matematico, dissidente e dirigente della Ong Memorial (ormai chiusa...), nell'accettazione del Premio Nobel per la Pace ha pronunciato parole molto forti nel condannare la guerra in corso in Ucraina. Vi propongo di leggere il suo discorso. La sfida più grande oggi, come nel 1980, é quella di non essere un propagandista e di aver il coraggio di non scegliere il silenzio.