"UNO SGUARDO VERSO EST"
11/09/2022


la stenografa personale di Dostojevskij


Anna Snitkina Dostojevskaja nacque a San Pietroburgo l'11 Settembre 1846. Nel 1866 divenne stenografa personale di Dostojevskij. Nel Febbraio 1867, all'età di 20 anni, divenne la seconda ed ultima moglie di Dostojevskij, che all'epoca aveva 45 anni. Anna scoprì lentamente lo scrittore, la sua malattia, le frequenti crisi di epilessia, i terribili ricordi della mancata fucilazione e gli anni passati in Siberia come condannato. Dostojevskij era pieno di debiti, giocava alla roulette. Anna mantenne i rapporti con i creditori, vivendo in enorme difficoltà economiche. Nacquero quattro figli, di cui una morì. Anna divenne non solo la moglie ma una vera compagna, ispiratrice, la musa. Dostojevskij scriveva la notte, lei faceva la stenografa, di giorno si occupava dei figli e dei lavori domestici. Grazie ad Anna, Dostojesvkij scrisse uno dei romanzi più importante della letteratura russa e mondiale "I fratelli Karamazov". Dostojevskij morì nel 1881. Anna rimase vedova all'età di 35 anni dopo aver vissuto con lo scrittore per 14 anni. Non si risposò mai più, diceva scherzosamente: "Dopo Dostojevskij potevo sposare solo Tolstoj ma lui era impegnato". Anna divenne la curatrice delle opere del marito defunto e tutta la sua vita la dedicò alla memoria di Dostojevskij. Morì nel 1918. Anna scrisse un libro dal titolo "Dostojevskij, mio marito", dove raccontò la loro storia. Senza Anna la vita dello scrittore sarebbe andata diversamente.