"UNO SGUARDO VERSO EST"
29/07/2021


Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni


Vincent van Gogh morì il 29 Luglio 1890. Di lui è stato scritto e detto tutto, non potrei aggiungere nulla di nuovo. A Mosca presso il Museo Pushkin delle belle arti si trova l´unico quadro del pittore olandese sul territorio della Russia. Il quadro si chiama "Ritratto del Dottor Rey", fu dipinto nel 1889 nella Città francese di Arles e dedicato al medico che lo curava presso l´ospedale psichiatrico. Il ritratto rappresenta un uomo giovane, fiero, sicuro di se. Il quadro successivamente fu venduto. Nel 1908 l´imprenditore e collezionista russo Sergey Schukin lo acquistò in una galleria d´arte a Parigi. Schukin divenne (insieme ai suoi cinque fratelli) uno dei più grandi collezionisti dell´arte moderna francese d´Europa. Egli fu un uomo colto, raffinato, dotato di un grande senso nel comprendere la pittura contemporanea. Nella sua collezione privata a Mosca ci furono anche numerosi quadri di Picasso, Matisse, ecc. ma era particolarmente affezionato al quadro di Van Gogh. Nel 1917 scoppiò la Rivoluzione, Lenin arrivò al potere e nel Novembre 1918 firmò il decreto sulla statalizzazione di tutti beni delle gallerie private sul territorio del Paese. Il proletariato russo prese in possesso i quadri... Schukin come tanti altri, per salvare la sua vita fu costretto ad emigrare, lasciando tutto. Si stabilì a Nizza come tanti altri russi dell´epoca dove ricominciò la sua attività di collezionista. Due destini s´incrociano in questa storia, il pittore ed il collezionista che si innamorò del quadro ma dopo dieci anni dovette rinunciare a tutto e fuggire.