"UNO SGUARDO VERSO EST"
11/07/2022


Donetsk, Europa


La "denazificazione" del Donbass ha due obiettivi principali, il primo quello di impadronirsi del territorio, il secondo, "liberarli" e cancellare completamente la memoria. La Città di Donetsk ha profondi legami con l'Europa. Viene ormai dimenticato che il suo primo nome fu Juzovka, fondata nel 1869 in onore di John Hughes (1814-1889), ingegnere ed imprenditore britannico, fondatore della città. Juzovka esisteva fino al 1924 poi, in onore di Stalin la città cambio nome e venne chiamata Stalino fino al 1961. A Juzovka nacque il centro metallurgico più grande dell'Ucraina, furono aperte le prime miniere. La sua storia è dovuta alla comunità inglese, scozzese e gallese. La fabbrica assunse lavoratori ucraini, russi, ebrei, ecc. La prima scuola pubblica fu fondata 1877 e nel 1990 la Città aveva già trentamila abitanti con alcune scuole, di cui una in inglese ed un'altra ebraica. Nasceva quindi una Città multietnica, multiculturale e, nel 1924 venne sovietizzata e divennero tutti "figli di Stalin". Una Città che durante la sua storia fu capace di essere aperta al dialogo, al rispetto alla condivisione dei valori. Nel 2014 Donestk ormai diventa il centro della divisone, dell'odio, del disprezzo. Oggi deve essere "denazificata...". Juzovka non c'è più, non esiste, é stata dimenticata per sempre, dove inglesi, scozzesi russi, ucraini ed ebrei formarono insieme una comunità. La fotto illustra una scuola di Juzovka nel 1900