"UNO SGUARDO VERSO EST"
10/05/2022


Time to say Goodbye


Stalter György, fotografo ungherese, 66 anni, è considerato uno dei più importanti del suo Paese. E' stato un osservatore attento dei grandi eventi che hanno caratterizzato la storia di questi ultimi decenni. Ieri, ha pubblicato per la prima volta alcune foto del suo archivio personale che riguardano la partenza dei soldati sovietici dall'Ungheria dopo il crollo del Muro. La foto che condivido è potente, illustra un momento importante dove il soldato sovietico era pronto per partire, ha preparato le sue valigie, immerso nei suoi pensieri, si nota la sua solitudine. Il soldato doveva ritornare a casa in URSS dove tutto stava crollando, il vento dei cambiamenti portava via i valori, gli ideali creati da decenni da una superpotenza. Il soldato era il simbolo dell'occupazione militare dell'Ungheria dal 1956, quando i carri armati misero fine ai sogni di libertà di un'intera Nazione. La partenza del soldato sovietico non é stata gloriosa, non lo é stata in nessun paese dell'Europa dell'est. Nel giugno 1991 l'ultimo soldato lasciò l'Ungheria e, nel 1992 é stata abolita la Festa della Liberazione (4 Aprile 1945). La foto di Stalter pubblicata per la prima volta ieri, racconta una storia importante, potente. Time to say Goodbye...