"UNO SGUARDO VERSO EST"
26/04/2022


Non c'è pace tra le betulle


Svetlana Alexeenko, ucraina, è nata il 26 Aprile 1986 a Pripyat, a pochi kilometri da Chernobyl. Svetlana, il cui nome significa "luce, luminosa", è stata l'ultima bambina registrata all'ospedale di Pripyat. Il 26 Aprile 1986 era un sabato, le autorità locali non dettero nessuna informazione sulla tragedia, la vita procedeva come tutti gli altri giorni. Successivamente l'ospedale fu chiuso e la famiglia di Svetlana trasferita (come tutte altre famiglie) a Kiev ed altre città. Svetlana iniziò la sua nuova vita sotto controlli medici poi, crollò l'URSS, lei aveva cinque anni. In seguito nacque l'Ucraina libera che scelse di andare verso l'Europa e Svetlana divenne poi madre di due figlie, continua a vivere a Kiev. Nel Febbraio 2022 è arrivata la guerra per liberare il Paese dai "nazisti", Svetlana è la generazione Chernobyl, mentre le sue figlie la generazione "dell'Intervento speciale". Non c'è tregua in Ucraina, questa terra continua a vivere tragedie. Svetlana oggi compie gli anni, ne ha 36 portando con se i ricordi per sempre di Chernobyl, oggi però deve affrontare anche la distruzione del suo Paese...