"UNO SGUARDO VERSO EST"
23/07/2021


Philomena Franz: una Rom sopravvissuta all´olocausto


Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate... (Primo Levi).
Philomena Franz ha compiuto 99 anni due giorni fa. Nata in Germania, è rom. All´età di 21 anni in base alle leggi razziali fu deportata ad Auschwitz in quanto dichiarata "indegna di esistere". E´ sopravvissuta ed oggi é una delle pochissime persone di etnia rom in Europa che ancora possono testimoniare l´orrore vissuto. Philomena ha pubblicato il suo primo libro all´età di 60 anni dal titolo "Gipsy tales" ed un secondo libro pubblicato nel 1985 dal titolo "Nel mezzo dell´Amore e dell´odio" che le portarono il riconoscimento internazionale. Nel 1995 ottenne Il più alto riconoscimento dell´Ordine al merito di Germania. 500. 000 rom europei furono uccisi nei vari campi di concentramento e di questa tragedia si è parlato poco, troppo poco. Mai nessun criminale fu condannato per le atrocità compiute contro i rom. Il cinema europeo ha completamente ignorato l´argomento, forse massimo sono stati girati 10 film ed i libri dedicati all´argomento sono insufficienti. Il primo monumento dedicato all´olocausto dei rom fu eretto a Berlino nel 2012 (certo il problema non è il monumento ma l´incredibile ritardo nel riconoscere la tragedia), Philomena non ha mai cercato la vendetta, andava in giro nelle scuole, nei vari programmi televisivi a condividere la sua esperienza e del suo popolo. Alla fine come conclusione, dobbiamo leggere con attenzione le frasi di Primo Levi, in Europa in alcuni Paesi stanno succedendo fatti inquietanti volti a negare, limitare un diritto fondamentale di una persona, quello dell´unicità, che vuol dire poter vivere in un contesto di rispetto reciproco la sua dimensione come essere umano, a prescindere da qualsia forma di diversità.