"UNO SGUARDO VERSO EST"
20/07/2021


1960: MOSCA CITTA´ CHIUSA PER VAIOLO


Aleksej Kokorekin (1906-1959), fu un pittore sovietico premiato due volte dall´ordine di Stalin. Divenne famoso per i suoi manifesti propagandisti che esaltavano i valori del PCUS. Nel dicembre 1959, all´età di 53 anni, per la prima volta nella sua vita fu autorizzato a lasciare il Paese e fece un viaggio in India dove visitò anche la Città di Varanasi. Il 23 Dicembre ritornò a Mosca e venne ospedalizzato dato che aveva forti dolori e febbre molto alta. Il 29 dicembre morì e, nel frattempo altri pazienti dello stesso ospedale si ammalarono con gli stessi sintomi. Il 15 Gennaio 1960 il Professore accademico Morozov, il massimo esperto di quell´epoca, pronunciò il suo verdetto... Si trattava di vaiolo. Il caso arrivò nelle mani di Chruscev che convocò i dirigenti del KGB per risolvere il problema. Mosca fu dichiarata Città chiusa, isolata dal mondo esterno ed iniziò un operazione senza precedenti volta al ritracciare ogni contatto avuto dal pittore defunto. Furono sospesi i diritti fondamentai dei cittadini ed ogni persona coinvolta ebbe il dovere di rivelare i suoi legami che furono controllati dagli agenti segreti. Iniziò una massiccia operazione di vaccinazione obbligatoria sotto il controllo del KGB e del MVD. L´operazione fu segretata dalle autorità locali, in 17 giorni, oltre 7.000.000 di persone nella Capitale e nella provincia furono vaccinate. Morirono massimo 40 persone. L´epidemia fu completamente sconfitta. Nel luglio 2017 la TV pubblica russa Rossija 1, per la prima volta ha raccontato l´intera storia con documenti originali, inediti. Ho visto la trasmissione, ho letto vari articoli in merito, il mio post è basato su quelle informazioni ottenute.