"UNO SGUARDO VERSO EST"
24/03/2022


La morte dello Zar


Pavel (Paolo) I Romanov, imperatore russo, fu assassinato il 24 Marzo 1801 all'età di 47 anni a San Pietroburgo. Arrivò al trono nel 1796 e divenne imperatore di tutta la Russia. In cinque anni di regno cambiò il destino del Paese ma anche il suo, introducendo una serie infinite di leggi per cambiare e modificare la vita quotidiana dei servitori dello stato. Con metodi da tiranno e despota, artefice della disciplina ed ordine, volle limitare il potere dell'aristocrazia e della guardia nazionale. Pavel fu assolutamente contrario alle idee della Rivoluzione Francese del 1789 ed introdusse una censura feroce per impedire il diffondersi della "propaganda" francese nella vita dell'Impero (libertà, uguaglianza fraternità). La censura proibì i libri, la musica, la moda francese, eliminando ogni forma di opposizione intellettuale. Il malcontento aumentò rapidamente, soprattutto far i più alti rappresentati dell'Impero, fra cui generali, militari, ecc. e fu organizzato un complotto per uccidere lo Zar. Il 24 Marzo 1801 dodici uomini fra i più potenti si introdussero nel palazzo residenziale dello Zar e lo uccisero.