"UNO SGUARDO VERSO EST"
15/03/2022


Life begins at forty


Iryna Vereshchuk, 42 anni, vicepremier e ministra per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, ha una brillante carriera. Madrelingua ucraina ma parla perfettamente il russo (Zelenskij è di madrelingua russa e parla perfettamente ucraino), laureata all'Istituto militare del Politecnico di Leopoli, laureata in giurisprudenza ed in Scienza della Gestione dello Stato, è il simbolo della resistenza in Ucraina insieme al Presidente. Ieri lei ha dichiarato: "Il popolo ucraino non accetterà l'occupazione russa della Crimea e del Donbass". La dichiarazione è concreta, precisa non lascia nessun spazio a qualsiasi altra interpretazione. Il governo di Kiev oggi è gestito dai 40enni, nati in URSS ma la loro formazione era ormai ben poco influenzata dalla propaganda sovietica. A Mosca al potere ci sono settantenni (o quasi) tutti rigorosamente formati, cresciuti influenzati e segnati dall'ideologia sovietica. Sono due mondi separati, due visioni opposte, il dialogo è molto difficile. Iryna, uno dei simboli per eccellenza della resistenza, è convinta delle sue idee.