"UNO SGUARDO VERSO EST"
09/03/2022


Orgoglio ucraino


Taras Chevchenko, poeta, scrittore, pittore e patriota ucraino nacque il 9 Marzo 1814 e morì il 10 Marzo 1861 a 47 anni. Shevchenko è considerato la massima espressione della letteratura ucraina, nacque in una famiglia della servitù della gleba, fu liberato mentre aveva 15 anni ed andò a studiare a San Pietroburgo, Capitale dell'Impero Russo. Era di madrelingua ucraina ma parlava perfettamente il russo anzi, scrisse venti poesie in russo. A San Pietroburgo frequentò l'Accademia delle Belle Arti, nutriva sentimenti profondi verso il suo popolo, viveva con enorme sofferenza l'immensa povertà e sottomissione della sua gente. Per le sue idee venne arrestato ed esiliato su ordine dello Zar Nicolas I di Russia. Shevchenko è il simbolo dell'anima ucraina, generazioni intere si sono ispirate a lui. Oggi, mentre l'Ucraina vive momenti drammatici, la sua figura è ancora viva, abbraccia tutti nella loro lotta per la libertà. Ho scelto un brano della sua poesia dal titolo "Haidamaky" (1841) come se fosse stata scritta ieri. La foto che condivido è un ritratto fatto dal giovane artista ucraino di nome Yurij Shapoval (1984) che illustra il Poeta come un combattente di oggi.
È stato un tale dolore
Ovunque in Ucraina.
Ha cotto meglio ... Ma perché,
Perché le persone muoiono?
Siamo figli di un bordo,
Vivi e fraternizza...
Non sanno come, non vogliono
Andate d'accordo, fratelli!